Il numeroso pubblico convenuto, questa domenica mattina, 23 Maggio, alla tensostruttura allestita ai Giardini Estensi in Varese, ha sottolineato l’affetto che i varesini nutrono per il loro concittadino Giuseppe Zamberletti, cui si deve quel modello di protezione civile, internazionalmente riconosciuta per la sua eccellenza.
Occasione propiziata dalla presentazione del libro “La luna sulle ali” alla quale hanno preso parte gli autori, G. Spartà e L. Alessandrini, il sindaco Davide Galimberti e il coordinatore Roberto Pacchetti, condirettore TG Rai, mentre il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, non ha potuto essere presente perché trattenuto a Roma per impegni istituzionali.
All’evento hanno preso parte, oltre ad una folta delegazione della Protezione civile, alti rappresentati delle autorità militari, il prevosto di Varese e, confuso tra il pubblico, il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana.
L’elogio più significativo di Zamberletti è stato tributato da LorenzoAlessandrini che, rivolgendosi accoratamente verso i presenti, ha testualmente detto: «Dovete essere orgogliosi del vostro Concittadino perché, nelle sue molteplici attività, ha rappresentato l’espressione migliore del nostro Paese incarnando i valori autentici dell’originaria Democrazia cristiana».
Spartà, dal canto suo, ha tenuto a ricordare le parole dell’arcivescovo di Milano, Mario Delpini, che nel corso dell’omelia della Messa di suffragio, ha sottolineato come «Zamberletti sia stato capace di curare le ferite dell’umanità».
